Nel silenzio sono emersi sempre più nitidi, i contorni di percezioni sottili: vibrazioni della pelle, la forza del respiro, micromovimenti del corpo, le tensioni dei muscoli, il battito del cuore.
E insieme a questi, le emozioni e i sentimenti, a volte delicate, altre prorompenti.
Ora il silenzio è una sinfonia che ogni volta si rinnova. È un luogo da abitare, ricco, sempre nuovo. Un luogo magico illuminato da una luce senza una fonte e senza direzione.